L’associazione nasce per portare il contributo del discorso della psicoanalisi e dei suoi effetti nel sociale, avendo di mira la promozione della salute e del benessere della persona lungo l’intero ciclo di vita.
Il nostro approccio si fonda sul riconoscimento e sulla valorizzazione di quanto vi è di particolare ed unico in ciascuno di noi e nelle nostre relazioni. Ne deriva una grande attenzione per la cura dei legami -famigliari e sociali- che riteniamo risorse preziose per l’espressione e la realizzazione delle potenzialità della persona, e per il superamento dei momenti di crisi e difficoltà.
La psicoanalisi oggi è riconosciuta dalla legge italiana e conosciuta dalla maggior parte delle persone come una tecnica psicoterapeutica: è vero ha effetti terapeutici, ma non è l’effetto terapeutico che ha di mira la sua pratica.
Per lo stesso Freud, il suo inventore, la psicoanalisi è soprattutto un’operazione di ricerca della verità soggettiva, e più precisamente di quella verità inconscia che si manifesta negli atti mancati, nei lapsus, nei sogni ma anche nei sintomi, di quella verità che si manifesta come effetto non voluto o comunque non cercato delle nostre azioni, ma di cui siamo chiamati ad assumerci la responsabilità.
Lacan prosegue il lavoro di Freud, e ci mostra, come nell’esperienza psicoanalitica questa ricerca della verità che si fonda sulla parola del soggetto, lo conduce all’incontro con qualcosa di inatteso, all’incontro con nuove possibilità.
E sono proprio, lo spirito di ricerca e le capacità d’invenzione del discorso psicoanalitico che Più Uno vuole portare nel legame sociale, dandone testimonianza con il proprio lavoro.
A questo scopo l’associazione si propone come un luogo che accoglie la parola del soggetto, lo sostiene nella produzione del suo discorso -parlato e scritto- e promuove incontri in piccolo gruppo tra persone interessate ad approfondire argomenti specifici